NOLA. Capire se il “sistema” dei concorsi pubblici truccati sia stato adoperato solo nel Comune di Sant’Anastasia o se il mercimonio dei posti di lavoro abbia interessato anche altre realtà territoriali. È questa la seconda fase dell’inchiesta coordinata dalla procura di Nola e condotta dalla Guardia di Finanza che ieri mattina è sfociata in 4 ordinanze di custodia cautelare in carcere e in 2 provvedimenti di divieto di dimora.