Covid, allarme di De Luca: «Situazione seria». Accuse a Governo e Speranza
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Ven 01 Luglio 2022 15:13
"Il problema sta diventando serio". Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso della consueta diretta social commenta l'andamento della pandemia da pandemia Covid in Campania . Il governatore ha fatto un paragone sui dati di un anno fa, quando c'erano in Campania positivi, 118 ricoveri ordinari e 20 posti occupati in terapia intensiva. "Oggi - ha detto De luca - abbiamo 10mila positivi, 453 ricoveri ordinari e 27 in terapia intensiva". De Luca ha invitato ancora una volta "a riprendere l'abitudine all'uso della mascherina", aggiungendo che sarà necessaria una quarta dose per gli ospiti nelle Rsa e gli ultra settanta-ottanteni.
"In La realtà vi è già il alcune per ospedali di occupazione di posti letto Covid, al Cotu centogno, al Cardarelli, all'ospedale di Caserta e di Nola. Vuol dire che dobbiamo ridefinire il piano Covid per la nostra sanità nelle stesse ore". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso della consueta diretta settimanale sociale. "Attualmente - ha aggiunto - abbiamo 770 posti letto occupati da malati Covid, il 60 per cento della disponibilità, e 76 posti letto occupati di terapia intensiva, il 40 per cento del totale".
"Il governo nazionale non ha provveduto a rifinanziare i medici, gli infermieri delle Usca, abbiamo dovuto fare noi come Campania una proroga a carico della Regione fino al 31 agosto per non mandare a casa i dipendenti. Sono cose vergognose. È come se noi il Ministero della Salute non lo avessimo. Sembrano in confusione totale". Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso della consueta diretta settimanale sociale. "Ancora oggi - ha proseguito il governatore - non è stato ancora l'obbligo dell'uso delle mascherine negli uffici pubblici. Abbiamo la sensazione di navigare a vista. Nel frattempo il governo e il ministero della Salute non hanno ancora deciso il riparto del Fondo sanitario nazionale per quest'anno Siamo a luglio e il riparto ancora non c'è.
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