NAPOLI. Manca l’ufficialità ma le prime riaperture delle scuole, quelle dell’infanzia e le prime elementari, previste per martedì potrebbero slittare ancora. In tal senso, l’Unità di crisi forse gi oggi ci sarà una risposta definitiva anche in base all’entità dei test fatti sul personale, sugli studenti e le famiglie. Ma che un rinvio sia altamente probabile lo fa capire, nella consueta diretta del venerdì, il governatore Vincenzo De Luca: «La riapertura delle scuole dell’infanzia e delle classi di prima elementare il 24 novembre era una previsione, ma noi non apriremo nulla se non avremo la sicurezza dal punto di vista epidemiologico. Non anticipo nulla, ma è possibile, forse probabile che non si apra quando abbiamo previsto di aprire». E poi precisa: «Abbiamo scelto una linea di rigore e di tutela della vita dei bambini, delle loro famiglie, dei loro compagni di scuola, manterremo una linea di rigore. In questo momento abbiamo un’ondata di richieste per non aprire, i genitori sono sinceramente preoccupati. Non riapriremo nulla se non avremo condizioni di assoluta tranquillità».

L’ASSESSORE ALL’ISTRUZIONE. E anche l’assessore Lucia Fortini spiega, al programma A Casa del Don, in onda su Tele Club Italia che «ci saranno delle verifiche lunedì. Vorrei rassicurare le mamme, che in centinaia mi stanno scrivendo perché hanno paura di far tornare i figli a scuola. La Regione Campania farà tornare in classe gli studenti solo se saranno garantite le condizioni di sicurezza. Sinceramente io credo che non riusciremo ad avere numeri apprezzabili per lunedì, quindi probabilmente ci sarà una proroga. Ci tengo a sottolineare che si tornerà in presenza quando i numeri ci consentiranno di farlo». L’esponente della Giunta sottolinea che «pochi giorni fa la Regione Campania ha messo a disposizione il numero verde 800 814 818 per effettuare le prenotazioni del test antigenici su base volontaria al personale docente e non docente, agli studenti e ai conviventi familiari. Tuttavia sono in molti ad aver riscontrato alcune difficoltà, senza riuscire a prenotarsi per il tampone».

PROLUNGATA LA CHIUSURA DEGLI ISTITUTI IN QUALCHE COMUNE. Intanto, però, tra i sindaci c’è già chi si organizza: a Sant’Anastasia scuole chiuse fino al 3 dicembre. E anche a Pagani scuole statali di ogni ordine e grado chiuse fino all’11 gennaio secondo quanto disposto da un’ordinanza del sindaco di Pagani, Raffaele De Prisco. Con il provvedimento si consiglia di tenere chiusi anche gli asili nido, le scuole private e paritarie fino alla stessa data.