L'Eav, holding dei trasporti della Regione Campania, istituirà «sperimentalmente» dei servizi automobilistici di supporto al servizio ferroviario per mitigare gli affollamenti sui treni nelle ore di punta. Eav ricorda che «le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 allo stato prevedono, per treni ed autobus, coefficienti di riempimento contenuti entro l'80% dei valori nominali, tra posti seduti e in piedi. Già a partire dalle settimane coincidenti con l'apertura delle scuole, Eav ha monitorato in maniera puntuale il servizio e gli indici di affollamento, in maniera da poter predisporre tutto quanto utili per ridurre eventuali criticità. Dall'analisi del monitoraggio, al momento non si registrano particolari esigenze o macroscopiche criticità; cionondimeno, si è deciso di effettuare i seguenti accorgimenti, già a partire dal 20 ottobre».

Per quanto riguarda il servizio ferroviario, prosegue la nota dell'Eav, «pur registrandosi indici di riempimento inferiori al limite dell'80%, verranno istituiti “sperimentalmente" nella fascia oraria 7-9 i seguenti servizi automobilistici di supporto al servizio ferroviario: linee flegree, circolare Pianura-Soccavo-Mostra-Agnano-Pianura; linee vesuviane, Pomigliano-Napoli (ss7bis e/o autostrada) ed Ercolano-Napoli (ss18 e/o autostrada). Resta inteso che si proseguirà nel monitoraggio degli indici di affollamento».

Per quanto riguarda invece il servizio automobilistico gestito dall'Eav «non si registrano affollamenti intorno all'80% di capacità massima. Si sta provvedendo ad effettuare un secondo ciclo di monitoraggio, per verificare il consolidamento dei dati, anche per essere pronti per un'eventuale riduzione dei parametri (ad esempio, riempimento al 60%). In ogni caso - conclude la nota - con le amministrazioni locali che usufruiscono dei servizi su gomma aziendali che hanno richiesto la massima attenzione sui collegamenti degli studenti, si sono aperti tavoli di confronto congiunti, in maniera di meglio soddisfare le esigenze del territorio».