E' scomparso improvvisamnete ad appena  18 anni, Davide Bristot. Figlio di Paolo, ex palleggiatore azzurro della Luxottica Belluno, Davide nella notte è stato trovato privo di vita dalla mamma ai piedi del letto della sua cameretta.

Le cause dell morte

Non sono ancora chiare le  cause del decesso.

Il ragazzo viveva con la famiglia a Sedico (BL) e frequentava l'Itis Segato di Belluno, Davide in passato aveva giocato per la Spes di Conegliano (fino all'inizio della pandemia da Covid), mentre il fratello Alessandro, ancora minorenne, è già un azzurro Under 17 di pallavolo.

Il cordoglio della cittadina

Dolore nel paese per questa tragedia . Tra i primi a ricordarlo proprio la Federvolley:

"Il Presidente della Federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi, l'intero Consiglio Federale e tutta la pallavolo italiana si stringono attorno alla famiglia Bristot e ad Alessandro per la prematura scomparsa di suo fratello Davide. Alessandro Bristot, impegnato in questi giorni con la nazionale U17 agli Europei di categoria in Albania, ha fatto ritorno in Italia in queste ore. Nel pomeriggio gli azzurrini prima della gara con l'Austria, in programma alle 17.30, porteranno in campo la maglia di Alessandro e giocheranno con il lutto al braccio".

 

 

Addio Giada, strappata alla vita a soli 23 anni: «Stava tornando dalle vacanze»      

 

Giada Giannone, 23 anni è morta nel grave incidente avvenuto in autostrada domenica scorsa intorno alle 18.30, nel tratto di A1 tra Reggio Emilia e Modena.

La vittima era residente a Casalgrande in provincia di Reggio Emilia.

La ragazza, trasportata in condizioni disperate con l'elisoccorso all'Ospedale Maggiore di Parma, è spirata nella notte tra domenica e lunedì a causa dei gravi traumi riportati nell'incidente. 

 

La dinamica dell'incidente

 

Giada era a bordo di una Peugeut 308 assieme al fidanzato che era alla guida, alla sorella di lui e al suo compagno.

L'auto è stata tamponata da un Fiat Freemont, facendola ribaltare più volte.

Le due ragazze sono state sbalzate fuori dall'abitacolo e le condizioni sono apparse subito disperate.

L'altra ragazza si trova ricoverata all'ospedale di Baggiovara in gravi condizioni ma non in pericolo di vita, mentre i due uomini hanno subito delle lievi ferite.

 

 

Insegnava “Zumba Fitness”

Giada Giannone era una ragazza solare e molto amata, si era diplomata all’ITIS Nobili e da inizio anno entra entrata nello staff della palestra New Life dove insegnava “Zumba Fitness” e che a seguito della tragica notizia, è rimasta chiusa per lutto.

Viveva a Casalgrande insieme alla mamma Antonietta Lepore, al padre Sandro, al fratello 19enne e alla sorella di 12 anni.

La data del funerale non è ancora stata definita in attesa del nullaosta della Procura.

 

Strappata alla vita a soli 23 anni

Giada Giannone è morta così, sbalzata fuori dall’auto nell’incidente di domenica pomeriggio sull’autostrada A1 poco dopo il casello di Reggio Emilia in direzione sud.

Di ritorno da una vacanza, si trovava nei sedili posteriori dell’auto assieme alla sorella del fidanzato, che stava guidava, seduto di fianco al moroso della sorella.

La loro auto è stata tamponata da un Suv Freemont: un impatto fortissimo a seguito del quale l’auto su cui viaggiavano i quattro giovani ha sbandato fino a ribaltarsi.