NAPOLI. Troppo efferato e spregiudicato il delitto di cui sono macchiati per sperare in uno sconto di pena. Mandanti ed esecutori dell’omicidio di Luigi Mignano, trucidato nel 2019 davanti agli occhi del nipotino e a pochi passi da una scuola elementare, tornano alla sbarra per la conclusione del processo di secondo grado e quella che incassano è una nuova, severa condanna.