NAPOLI. Un detenuto del carcere di Poggioreale ha tentato di strangolare un agente della Polizia penitenziaria, salvato dall'arrivo dei colleghi. È quanto denuncia il sindacato Osapp. Il fatto, secondo quanto riferito dal sindacato, è avvenuto ieri pomeriggio: un detenuto del reparto Milano ha aggredito l'agente che gli avrebbe vietato l'accesso in un'area interdetta, essendo il detenuto soggetto ristretto e osservato per incolumità. Al divieto, il detenuto ha reagito con calci e spintoni procurandogli un trauma cranico e una ferita al capo, inoltre ha provato a strangolarlo con le mani al collo nella fase di stordimento. Solo il rapido intervento di altro personale della Polizia penitenziaria ha evitato il peggio. «Purtroppo è sempre più alta la tensione nell'istituto partenopeo», denuncia Luigi Castaldo, segretario provinciale napoletano dell'Osapp. «Episodi gravissimi come quelli di oggi - aggiunge - ci impongono di richiamare con ogni mezzo e forma lecita l'attenzione del Governo su queste problematiche che potrebbero essere affrontate con minor danno se vi fosse l'utilizzo della tecnologia, Taser e Jammer in dotazione per il Corpo di Polizia penitenziaria, attrezzature delle quali da tempo auspichiamo l'uso all'interno degli istituti penitenziari di tutta Italia e che farebbero da deterrente ed eviterebbero eventi critici e gravissimi come questo».