LA TRAGEDIA

E' stato trovato nel Piave all'altezza di Ponte della Priula il corpo di Diana Elisa Gonzalez, 21 anni, scomparsa giovedì dalla casa di Sovilla nel trevigiano dove abitava con la madre, la sorella e il padre adottivo.

IL SUICIDIO

La ragazza si è suicidata. Alle ricerche hanno preso parte le squadre fluviali dei vigili del fuoco, i sommozzatori anche con l'ausilio dei droni, e le squadre della Protezione civile. Chiuso il ponte per le operazioni di recupero, traffico in tilt.

La giovane ragazza aveva lasciato un biglietto a casa che lasciava intendere la sua volontà di togliersi la vita. Il suo giubbino è stato recuperato lungo il canale che costeggia via Giocondo e che poi confluisce nel Piave.

 Fin dalla serata di giovedì erano cominciate le ricerche che da subito si sono concentrate su canali e corsi d'acqua.

ALLARME SUICIDI NEI GIOVANI

Sono la seconda causa di morte tra i 10 e i 25 anni. Le restrizioni e le privazioni stanno provocando grandi disagi nei giovani a partire dai mesi scorsi. Da un lato viene evidenziata la loro forza nel far fronte al periodo di pandemia e di crisi generalizzata che ha investito anche loro, e dall'altro si denunciano gli effetti devastanti che questa situazione sta avendo sui più giovani.

AUTOLESIONISMO

“L’autolesionismo interessa il 20% degli adolescenti in Italia: i suicidi sono la seconda causa di morte tra i 10 e i 25 anni. E la pandemia il lockdown ha peggiorato la situazione e fatto crescere gli accessi al pronto soccorso per questa ragione”, spiega Stefano Vicari, responsabile dell’Uoc di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Irccs Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, dove, in questi mesi, tutti i posti letto sono per la prima volta occupati da tentativi di suicidio.

La crisi della salute mentale degli adolescenti, a livello globale, è ormai conclamata. Secondo l’Health Behaviour in School-aged Children, uno studio internazionale coordinato dall’Oms, dal 2014 al 2018 la salute mentale dei ragazzi dagli 11 ai 15 anni è peggiorata, soprattutto nelle femmine.

Il suicidio resta un avvenimento raro, ma nel corso degli anni è diventato in tutto il mondo la terza causa di morte negli adolescenti e i trend globali confermano che il tasso è in aumento rispetto a dieci anni fa. Nella maggior parte dei casi, circa il 50-65%, chi si suicida ha alle spalle una storia di depressione