Si terrà mercoledì 23 novembre, in piazza Municipio il sit-in di protesta dei tassisti napoletani. Lo hanno annunciato le sigle sindacali di categoria, Uti, Federtaxinapoli, Silt, Confail, Unimpresa/Mobilità, Sitan/Atn, Unicataxi, Uritaxi, Usbtaxi E Orsataxi, ascoltate oggi dai componenti della commissione Infrastrutture e Mobilità presieduta dal consigliere comunale Nino Simeone.

Numerose le criticità, in tema di mobilità cittadina, denunciate dalle sigle. A partire dalla "sospensione della Ztl di Dante" che "ha lasciato perplessi". Per i tassisti inoltre sono "gravi le condizioni dei posteggi" e in città mancano le corsie preferenziali funzionanti. Non sono mancate le rimostranze sulle tariffe predeterminate ritenute inadeguate, considerato il traffico cittadino e gli aumenti dei costi di gestione.

A questo riguardo, si legge in una nota del Comune, le sigle ascoltate in commissione, "hanno auspicato una soluzione nella prossima commissione consultiva tecnica con l'assessore alla Mobilità Edoardo Cosenza e il dirigente alla mobilità Giuseppe D'Alessio". L'azione dimostrativa di domani nasce proprio dalla "mancanza di ascolto dell'Amministrazione" e qualora dovesse protarsi la mancata interlocuzione con palazzo San Giacomo i sindacati di categorie si sono detti "pronti a chiedere le dimissioni dell'assessore competente".

Anche per Simeone, che ha ribadito il suo "appoggio alla sospensione della Ztl di piazza Dante", è neccesaria una "maggiore interlocuzione tra Amministrazione e categoria trasporto pubblico, ritenendo assolutamente grave la mancanza di ascolto, requisito fondamentale per il governo della città e l'intercettazione dei problemi. Il maggior ascolto - ha precisato il presidente di commissione - sarebbe utile per delineare gli interventi migliorativi in tema di mobilità cittadina". Al termine dei lavori Simeone si è fatto promotore di un prossimo incontro, sempre in commissione, tra il sindaco Gaetano Manfredi, l'assessore alla Mobilità Edoardo Cosenza e i rappresentanti dei tassisti.