NAPOLI. Un’importante operazione di servizio condotta dal reparto di Polizia penitenziaria del carcere napoletano di Secondigliano ripropone l’allarme lanciato mesi fa dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe sull’uso, da parte della criminalità, di droni per fare pervenire nelle strutture detentive telefonini e droga. La denuncia è di Raffaele Munno, vice segretario regionale per la Campania del Sappe, che dà notizia di quanto avvenuto ieri.