Esposito ordinò omicidio per vendicare il delitto del patrigno
Il killer pentito fece uccidere Vittorio Iodice dopo un litigio tra Antonio Di Lauro e il figlio di “Biagino”.
L’obiettivo era colpire coloro che erano collegati ai ras con base a Cupa dell’Arco e Terzo Mondo
di Luigi Sannino
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Sab 27 Marzo 2021 07:00
NAPOLI. Prima di pentirsi Biagio Esposito era un killer spietato. Lo diventò ancora di più dopo che gli uccisero il patrigno, Salvatore De Magistris, cercando vendetta diretta nei confronti dei Di Lauro. Ma non era facile colpire i figli del boss Paolo (“Ciruzzo ’o milionario”) e così “Biagino” dirottò l’attenzione verso tutti coloro che erano collegati ai ras con base a cupa dell’Arco e nel Terzo Mondo.
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