NAPOLI. L’ex killer del clan Ciccarelli non arretra, ma anzi rilancia con una sfilza di inedite accuse rivolte ai massimi esponenti della malavita di Caivano e dintorni. Il neo pentito Antonio Cocci, ex fedelissimo del capoclan Antonio Ciccarelli, fa il proprio esordio in aula come teste d’accusa e quella che ne viene fuori è un’udienza infuocata, con decine di riconoscimenti e ricostruzioni in merito alle alleanze tra i clan del Parco Verde e, soprattutto, sui fiumi di droga che hanno consentito alla cosca di diventare una vera e propria holding del narcotraffico.