NAPOLI. Oltre un migliaio le persone presenti in piazza del Plebiscito per la manifestazione nata dal tam tam sui social contro le chiusure previste dall'ultimo Dpcm e dalle recenti ordinanze della Regione Campania. Presenti in piazza rappresentanti del settore della ristorazione, barman, ma anche del mondo dell'animazione e intrattenimento, precari dello spettacolo, piccoli artigiani. "Ribellati al Dpcm", "De Luca dimettiti", "Sono un lavoratore a nero, esisto anche io" recitano alcuni cartelli. La manifestazione è pacifica e al momento non si registrano tensioni. La piazza è presidiata dalle forze dell'ordine.

Sulle transenne del cantiere della metropolitana presente in piazza sono stati affissi diversi striscioni: "La salute è la prima cosa, ma senza soldi non si cantano messe", "Tu ci chiudi tu ci paghi" "Per gestire l'emergenza subito reddito per tutte/i" e uno striscione a firma "Ristoratori esauriti". Presenti anche alcuni attivisti di Potere al Popolo travestiti da fantasmi con lenzuola bianche a simboleggiare "i lavoratori invisibili che ogni giorno lavorano per portarci la pizza, che cucinano nei nostri ristoranti, e che sono i primi invisibili della pandemia, le persone senza tutele". La piazza è sorvegliata da diverse camionette della Polizia sia dal lato di piazza Trieste e Trento sia da quello di via Cesario Console, mentre un mezzo blindato ha bloccato la circolazione lungo la strada che porta da piazza Trieste e Trento a piazzetta Carolina. 

C'è anche l'ex generale Antonio Pappalardo, animatore del movimento dei cosiddetti "gilet arancioni", in piazza del Plebiscito, i barman agitano gli shaker, mentre alcuni ristoratori espongono uno striscione con forchetta e coltello.

La manifestazione di piazza Plebiscito è diventata un sit in con comizio improvvisato sotto la sede della regione Campania, raggiunto al termine di un corteo. Ad ad intervenire vari rappresentanti di settori e categorie colpiti dalle chiusure e dalle restrizioni anti-Covid previste dall'ultimo Dpcm e dalle recenti ordinanze nella Regione Campania. I manifestanti sono concentrati nell'area pedonale di via Raffaele de Cesare, una delle strade su cui affaccia Palazzo Santa Lucia, sede della regione Campania, presidiata da entrambi i lati dalle forze dell'ordine.