NAPOLI. L’inchiesta che avrebbe dovuto fare luce sulle responsabilità in ordine alla latitanza del giovane boss della Vanella Grassi, Alessio Angrisano, termina, almeno in primo grado, con un clamoroso nulla di fatto. I giudici dell’undicesima sezione penale (collegio A) del tribunale di Napoli hanno infatti assolto due imputati su tre, a partire dal ras secondiglianese, difeso dagli avvocati Emireno Valteroni e Massimo Caiano.