NAPOLI. È il camorrista 4.0, futuristico e non visionario: di giorno al lavoro come operaio o impiegato, di sera impegnato in summit verticistici o in mansioni minori ma pur sempre operative. Una strategia concreta che serve come copertura per nascondersi alle indagini vecchio stampo, quelle per intenderci che si fanno in strada con gli informatori e l’osservazione. Mentre non basta contro gli accertamenti di natura tecnica e le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia.