Mamme in piazza con le forze dell'ordine contro babygang e rapine
di Antonio De Luce
Dom 22 Settembre 2019 07:29
NAPOLI. Erano in centinaia, ieri mattina, all’esterno della stazione di Salvator Rosa. Tantissime mamme, a cui sono uniti tanti altri cittadini ed esponenti delle istituzioni. Un coro unanime contro le rapine e le aggressioni che soprattutto la sera colpiscono il centro città. Ad organizzare il presidio il coordinamento delle mamme di minorenni vittime di “reati predatori violenti”.
«Se si ferma sul nascere chi rapina - dice Iavarone che presiede l’Associazione Artur - si evita che ci sia un delinquente in piu' domani per le strade. Ci sentiamo sempre dire che le priorità sono altre e sembra quasi che queste rapine vengano derubricate a reati minori, ma non lo sono ». Alla manifestazione hanno partecipato anche il comandante dei carabinieri di Napoli Giuseppe La Gala e il questore Alessandro Giuliano per ascoltare le voci dei genitori che si sono mobilitati. L’idea è quella di potenziare ancora di più i controlli sul territorio in una zona cuscinetto tra il Cavone e l’Arenella.«La loro presenza è stata una bella risposta - dice la Iavarone - perché io sono fermamente convinta che serva il dialogo con chi si occupa di sicurezza e viene anche lanciato un messaggio ai ragazzi che le istituzioni ci sono». Alla marcia hanno partecipato anche il presidente della seconda Municipalità Francesco Chirico e l’assessore ai Giovani Alessandra Clemente. «Genitori, ragazzi, nonni, amici insieme hanno dato un forte segnale di comunità, ci siamo indignati per questi reati e abbiamo denunciato. Indignarsi e denunciare abusi e reati anche piccoli è fondamentale per difendere le libertà personali e per evitare che essi siano alibi e siano prodromi a reati e abusi sempre più grandi», il commento del numero uno del parlamentino Francesco Chirico.
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