Manfredi sindaco: «Napoli volta pagina, saremo all'altezza delle migliori città europee»
di Redazione
Lun 04 Ottobre 2021 20:51
«Grazie a Napoli e ai napoletani. Il successo che abbiamo avuto oggi, il voto che ha premiato la mia candidatura, la coalizione e i tanti candidati nelle nostre liste, è un risultato straordinario». Lo ha detto Gaetano Manfredi, nuovo sindaco di Napoli, nel discorso al suo comitato elettorale.
«Napoli ha avuto il risultato più alto d'Italia - ha aggiunto - e questo rappresenta per noi una grandissima responsabilità però anche una grande gioia Significa che l'impegno che abbiamo messo in campo, la forza del nostro programma, l'idea che abbiamo voluto dare della città, seria che pensa alle cose concrete, che ha un progetto di futuro, è stato capito dai cittadini e questo rappresenta una grandissima gioia per me».
CITTA' EUROPEA. «Saremo all'altezza della sfida, riusciremo a dimostrare di essere all'altezza delle migliori città europee. Lo faremo insieme alla Regione Campania, con un rapporto istituzionale franco e continuo, e di questo ringrazio il presidente De Luca con il quale abbiamo lavorato benissimo fino ad oggi e sempre più in futuro. Lo faremo insieme al Parlamento, che dovrà sentirsi responsabilità delle necessità di Napoli e del Mezzogiorno, e ringrazio il presidente Fico che è qui. Poi lo faremo insieme al Governo perché è la sfida di tutti, la sfida di Napoli e dell'Italia, e ringrazio il ministro Di Maio e il vicesegretario Provenzano», ha aggiunto Manfredi citando i leader presenti alla sua conferenza stampa.
PROGETTO COMUNE. «Questa coalizione politica ha rappresentato bene la proposta che portavamo avanti, di grande novità per il Sud. - ha continuato - A Napoli ha avuto un successo straordinario, negli altri comuni mi risulta grande successo laddove presentata. Una coalizione ampia che metta insieme esperienze diverse ma che abbiano un progetto politico comune possa essere e sarà importante per Napoli ma anche per Roma, per le altre città». «Mi auguro che Gualtieri vinca a Roma e questo ci consentirà di fare una politica comune», ha concluso.
COMUNI ABBANDONATI. «La metà che non ha votato oggi è la stessa che non ha votato l'altra volta. La grande sfida che ha la politica, non questa o un'altra coalizione, è avvicinare ancora di più i cittadini al voto e io ritengo che se tanta gente non vota alle elezioni comunali è perché i Comuni sono stati abbandonati». «Le politiche fatte a livello centrale negli ultimi anni hanno penalizzato i Comuni, questo ha determinato servizi di qualità scadente, situazioni di dissesto, e se i cittadini non vedono un futuro non votano. Se riusciremo a ribaltare questo schema, i cittadini si riconosceranno nella politica e andranno a votare», ha aggiunto.
OPERAZIONE DI POPOLO. «Non è stata un'operazione di vertice ma di popolo, se prendiamo il 65% dei voti significa che il popolo napoletano crede in questa coalizione, si è riconosciuto in questa alleanza. L'ho visto in campagna elettorale, ho incontrato migliaia di cittadini e nessuno ha portato la sua casacca ma tutti hanno portato i loro valori. Noi dobbiamo partire dal metodo e poi dalle formule politiche. È il metodo giusto, lo stesso di Bologna». E ha aggiunto: «Nessuno ci credeva ma abbiamo vinto e abbiamo preso il 65% dei voti, quindi avevamo ragione».
GIUNTA. «Metteremo in campo una Giunta di alto livello con il meglio che la città può dare». Nella Giunta comunale, ha specificato Manfredi in conferenza stampa «ci saranno napoletani ma anche personalità che vengono fuori da Napoli. La rappresentanza femminile sarà ben rappresentata, il contributo delle donne in questa fase di ripartenza è indispensabile».
AUTONOMIA. «Chi conosce la mia storia lo sa, io sono stato sempre autonomo. Essere autonomi non significa non dialogare o non confrontarsi con gli altri. Confondiamo l'autonomia con l'idea che uno fa tutto di testa sua. Io sono stato sempre autonomo ma ho sempre parlato con tutti, userò questo metodo: essere autonomo ma parlando con tutti». «Non si governa da soli. Veniamo da tanti anni di uomini soli al comando e i risultati non sono stati straordinari», ha concluso.
POSIZIONI DIVERSE. «Non sono assolutamente preoccupato che ci possano essere dei problemi, la dialettica politica è importante ma riusciremo insieme a costruire una pagina storica per Napoli» ha detto Manfredi, rispondendo a una domanda sulla presenza nella sua coalizione di ben 13 liste. «Non la definirei varietà - ha aggiunto - ma pluralismo. In politica esistono posizioni diverse, ma queste forze plurali si sono riconosciute in un programma, non scritto così tanto per scrivere, ma ci sono punti importanti in cui tutti si sono identificati. Su questo programma c'è una grande identità di vedute e su questo costruiremo la politica dei prossimi 5 anni. La città ha bisogno di un cambio di passo importante».
CONTE. «Ho sentito Conte, era molto contento di questo risultato e questo mi fa piacere. Lui è stato sempre vicino al nostro progetto politico e alla mia candidatura, e credo che insieme a tutti faremo un grande lavoro», ha aggiunto.
BASSOLINO E CLEMENTE. «Bassolino e Clemente? Quando si governa, lo si fa dialogando con tutti. Ma è chiaro che c'è una differenza tra chi ha vinto e chi no». Così Manfredi ha risposto a una domanda su un possibile dialogo con gli altri candidati sindaco di centrosinistra Antonio Bassolino e Alessandra Clemente. «C'è stata una coalizione che mi ha sostenuto dall'inizio - ha ricordato Manfredi - e questa coalizione ha l'onere e l'onore di proporre un governo alla città e di dimostrare di essere all'altezza del voto che ha avuto. Poi è chiaro che, se nell'ambito di una dinamica consiliare, ci possono essere delle convergenze, in democrazia non dobbiamo mai chiudere lo spazio al dialogo. Ma si parte dalla coalizione che ha vinto le elezioni».
MANDATO POPOLARE. «Abbiamo avuto un grande mandato popolare, un risultato che non ci aspettavamo neanche nelle più rosee aspettative. Ma Napoli ha chiaramente detto “noi vogliamo voltare pagina"» ha detto Manfredi. «Non siamo solo la città pizza e mandolino, non siamo quelli che alla fine cantano e ballano, siamo una città fatta di grande competenza, talento e professionalità. Siamo all'altezza di tutti. È finita una stagione e se ne apre un'altra, di cui siamo orgogliosi e che rappresenteremo al meglio, con grande forza e senso del rapporto istituzionale», ha aggiunto.
Se vuoi commentare questo articolo accedi o registrati