Il Comitato "Verità e giustizia per Ugo Russo" ha depositato al Comune di Napoli una petizione con mille firme di altrettanti abitanti dei Quartieri Spagnoli che chiedono di conservare il murales dedicato alla memoria di Ugo Russo, 15enne ucciso da un carabiniere il 1° marzo 2020 mentre tentava una rapina a Napoli. Insieme alle firme, è stata presentata la Cila ex post e la richiesta di annullamento in autotutela del provvedimento di cancellazione del murales.

Gli attivisti del Comitato si oppongono alle «motivazioni pretestuose e gratuite di quella che resta una censura politica e una sorta di crociata mediatica». La petizione per il mantenimento del murales ha raccolto l'adesione anche di personaggi noti come lo scrittore Maurizio De Giovanni, il presidente del Consiglio comunale di Napoli Alessandro Fucito, l'avvocato Nicola Quatrano, il presidente della Fondazione Premio Napoli, Domenico Ciruzzi, lo scrittore Luca Delgado e i cantanti Valerio Jovine e Luca "Zulù" Persico.

«Come abitanti della città di Napoli - si legge nella petizione - chiediamo di conservare il murales di Ugo Russo in piazza Parrocchiella. Crediamo che cancellare in modo autoritario un murales che chiede verità e giustizia per la morte violenta di un ragazzo di 15 anni, dopo un anno di silenzio sul suo caso, sia un atto ingiusto e antidemocratico. Per un reale cambiamento chiediamo anche diritti e opportunità per i ragazzi dei quartieri popolari».