La commissione Cultura e Attività produttive, presieduta da Luigi Carbone, ha incontrato gli operatori dell’Associazione Fiere Associate, un circuito che coinvolge le più importanti fiere campane.

Un documento degli operatori fieristici sulle prospettive di rilancio della Mostra è stato presentato alla commissione per chiedere misure che favoriscano il mantenimento, la crescita e la valorizzazione del settore. 

Nel dibattito Alessandra Clemente (Misto) ha proposto un metodo di lavoro basato su un tavolo di lavoro tra istituzioni e organizzatori per lavorare, punto per punto, sulle esigenze rappresentate oggi, partendo proprio dal riconoscimento della vocazione fieristica della Mostra d’Oltremare; Toti Lange (Misto) ha evidenziato l’ importanza del confronto per il rilancio del sistema fieristico nella città di Napoli e del superamento delle criticità che oggi presenta la Mostra d’Oltremare, una struttura ricca di potenzialità che, con una adeguata programmazione, deve poter proporre eventi che abbiano ricadute concrete sull’economia cittadina: per questo bisogna coinvolgere anche la Camera di Commercio ed essere vigili sul  management della Mostra, che va individuato in base a logiche di competenza e non di appartenenza politica.

Per Flavia Sorrentino (Insieme per il Futuro) vanno accolte le richieste di ascolto degli operatori di Fiere Associate, puntando sulla creazione di un vero polo fieristico nella Mostra e su tre concetti chiave rispetto ai quali il Consiglio comunale potrà dare il suo contributo: programmazione, partecipazione e organizzazione.

Prossimo passo, ha concluso il presidente Carbone, un approfondimento tecnico sulle prospettive della Mostra con il sindaco Gaetano Manfredi.