Donna di 74 muore schiacciata dall'ascensore davanti agli occhi del marito 80enne: inutili sono state le grida di aiuto della signora.

 

La tragedia si è consumata a Marina di Carrara

Aveva 74 anni la donna morta in un drammatico incidente avvenuto in una palazzina di via Vicinale di Massa, a Marina di Carrara. 

Unico testimone della tragedia il marito ottantenne.

Secondo quando raccontato alle forze dell'ordine, la moglie sarebbe entrata nel vano dell'ascensore, situato nel seminterrato della palazzina, per recuperare un oggetto che le era caduto.

 

La dinamica dell'incidente

Dopo pochi minuti però l'uomo ha sentito la moglie urlare, chiedendo aiuto, perchè la grata che delimita il vano dell'elevatore si era chiusa dall'esterno e lei non riusciva più a uscire.

E mentre l'ottantenne si affannava per riaprire la grata, l'ascensore si è messo in moto ed è sceso giù, schiacciando a morte la donna.

L'anziano ha immediatamente allertato i soccorsi e sul posto sono intervenuti i pompieri, un'automedica di Carrara, un'ambulanza della Pubblica assistenza e i Carabinieri ma la donna era ormai deceduta.

L'area dell'edificio interessata dall'incidente è stata posta sotto sequestro e gli inquirenti stanno indagando per appurare che cosa abbia bloccato la serratura della grata imprigionando la donna e chi o che cosa abbia azionato l'ascensore.

 

L’indagine

L’area dell’edificio interessata dall’incidente è sottoposta a sequestro e gli inquirenti stanno indagando per appurare che cosa abbia bloccato la serratura della grata imprigionando la donna e chi o che cosa abbia azionato l’ascensore. 

 

Luana morta sul lavoro, 2 indagati per tragedia Montemurlo

Nell’inchiesta aperta dalla procura di Prato dopo la morte sul lavoro dell’operaia Luana D'Orazio in un’azienda tessile di Montemurlo sono state iscritte due persone nel registro degli indagati.

Lo si apprende da fonti vicine agli investigatori.

Le iscrizioni, al momento ritenute un atto dovuto, sono legate agli accertamenti tecnici in corso per valutare il funzionamento dei dispositivi di sicurezza del macchinario in cui è rimasta incastrata e stritolata la 22enne pistoiese.

 

Luana morta sul lavoro, "al figlio diremo che è una stella"

"Era dolce, bella, buona, solare, umile". Sono le toccanti parole di Emma Marrazzo nel ricordare sua figlia Luana D'Orazio, la 22enne pistoiese morta in un infortunio sul lavoro in un'azienda tessile di Montemurlo in provincia di Prato.

"Era contenta del lavoro che faceva, le piaceva lavorare.

Aveva tanta voglia di lavorare per costruirsi un futuro perché era fidanzata da due anni".

"Ora voglio giustizia", ha aggiunto la madre parlando con i cronisti davanti alla sua abitazione.

"Il nostro primo pensiero adesso è per il bambino di Luana, 5 anni e mezzo, ragazza madre, che amava tanto la vita.

Al bimbo non faremo mancare nulla, ma certo gli mancherà l'essenziale, l'amore della sua bella e brava mamma. Gli diremo che è volata in cielo e adesso è una stella".