Assegnati dal Consiglio Regionale della Campania i Premi Nassiriya  2019. Il riconoscimento è concesso ogni anno a dodici militari, dell’Esercito e dei Carabinieri, che si sono distinti sul territorio regionale campano per azioni di soccorso e coraggio, in servizio o fuori servizio, con particolare riferimento al contrasto della criminalità ed è volto a mantenere viva la memoria dei caduti nell’attentato terroristico di Nassiriya compiuto il 12 novembre del 2003 in cui morirono 19 italiani (di cui 17 militari e due civili) e 9 iracheni.

Quest'anno il riconoscimento è andato per l'Esercito a: Caporal Maggiore Capo Scelto Arturo Carullo, Caporal Maggiore Capo Scelto Qualifica Speciale Vincenzo Iodice, Caporal Maggiore Capo Scelto Qualifica Speciale Giacomo Paciolla, Primo Caporal Maggiore Umberto Albarella, Caporal Maggiore Scelto Angelo Manganiello, Primo Caporal Maggiore Paolo Palmiero. Per l’Arma dei Carabinieri a: Appuntato Scelto Sebastiano Del Sorbo, Appuntato Claudio Varone, Maresciallo Capo Giuseppe Membrino, Appuntato Francesco Malangi, Appuntato Filippo Loizzo e al Brigadiere Claudio Rocco.

I premiati, che hanno anche ricevuto un assegno cadauno di mille euro, si sono tutti distinti per la professionalità e il coraggio nel rispondere alle richieste di aiuto anche non essendo in servizio; ma comunque pienamente consapevoli della rilevanza del proprio ruolo e della loro missione.

«Oggi il mio pensiero va anche ai militari feriti nei pressi di Kirkuk ai quali auguro una rapida guarigione”, così esordisce il consigliere regionale, Generale Carmine De Pascale – già Comandante del contingente italiano a Nassiriya e che ha portato all’approvazione il provvedimento istitutivo del premio giunto alla quinta edizione - che ha continuato: “Questo premio, di cui ho fortemente voluto l’approvazione, nasce prima di ogni altra cosa per onorare la memoria di chi è caduto nel vile attentato di quel tragico 12 novembre 2003, tra i quali anche i tre campani: Giuseppe Coletta, Pietro Petrucci e Alfonso Trincone. Ma questi riconoscimenti – ha aggiunto il consigliere regionale, Generale Carmine De Pascale - sono anche un modo per non dimenticare i nostri caduti premiando il sacrificio e l'abnegazione dei militari che quotidianamente - giorno e notte - vigilano il nostro territorio. Ma – ha concluso il consigliere regionale Carmine De Pascale – è un modo per far sentire le istituzioni vicine a chi svolge il proprio dovere. Il Consiglio Regionale mostra così la sua grande sensibilità nei riguardi di chi mette a rischio la propria vita per il bene della collettività in un territorio oggettivamente difficile come quello della regione Campania. Noi non dimentichiamo perché chi non ha memoria non ha futuro».