NAPOLI. Con cinque condanne e neppure un’assoluzione si stringe definitivamente il primo cerchio giudiziario intorno ai sequestratori dell’operaio Stefano Pettirosso. Al clamoroso rapimento, finalizzato a ottenere un riscatto di 40mila euro, avevano preso parte il 13 febbraio 2020 esponenti di punta e “soldati” di quasi tutti i principali clan attivi nella periferia nord di Napoli: dalla Vanella Grassi ai reduci dei Lo Russo, passando per gli attuali reggenti degli Scissionisti nella zona di Scampia e Secondigliano.