di Bruno Pavone

NAPOLI. Hanno battuto con forza per ore e ore contro le sbarre del carcere. Un segnale forte e deciso contro l’amministrazione del carcere e contro i responsabili della ditta che ha in appalto lo spaccio per il carcere di Poggioreale. La cosiddetta “battitura” è durata per moltissimi minuti ed è stato organizzato per protestare contro il caro prezzi dei prodotti. Non solo, anche per la qualità bassa di ciò che viene servito. Il “Roma” è riuscito ad avere la lista aggiornata di alcuni tra i prodotti più usati dai detenuti ed effettivamente il prezzo, rispetto al valore di mercato è molto più alto. 

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