Funzionari della Sma Campania, società in house della Regione Campania per la prevenzione degli incendi boschivi, il risanamento ambientali e il monitoraggio del territorio, sono tra i 19 destinatari dell'ordinanza emessa dal gip di Napoli nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Napoli su presunti episodi di corruzione, riciclaggio e inquinamento ambientale.

La vicenda riguarda il procedimento di assegnazione urgente da parte della Sma del servizio di smaltimento dei fanghi. La parte di inchiesta riguardante le vicende relative alle attività della Sma Campania si è incrociata, nel 2018, con l'inchiesta giornalistica di Fanpage che vide coinvolto il consigliere regionale campano Luciano Passariello (all'epoca militante in Fratelli d'Italia, oggi rieletto in Consiglio regionale della Campania nella lista di Forza Italia).

Lo stesso Passariello risulta indagato dalla Procura di Napoli per corruzione e per lui la Procura aveva chiesto la misura della custodia cautelare in carcere, ma la richiesta è stata rigettata dal gip che ha ritenuto non provata la consapevolezza del suo coinvolgimento nella vicenda. Destinatari della misura cautelare degli arresti domiciliari sono invece Lorenzo Di Domenico, consigliere delegato Sma Campania, Agostino Chiatto, dipendente della Sma Campania e segretario particolare di Passariello, Luigi Riccardi, all'epoca dei fatti coordinatore degli impianti di depurazione della Sma, e Giacomo Perna, responsabile manutenzione di Sma.