SANT'ANASTASIA. È fuori pericolo la bimba di 10 anni ferita con i genitori all'esterno del bar-gelateria di Sant'Anastasia da una raffica di proiettili esplosa da due giovani, di 19 e 17 anni, entrambi sottoposti a fermo per tentato omicidio. La piccola è stata raggiunta da un proiettile a uno zigomo: i medici dell'ospedale pediatrico Santobono hanno dovuto sottoporla ieri a due interventi chirurgici, la prognosi per la piccola paziente resta riservata ma non è in pericolo di vita. Non sono gravi nemmeno le condizioni dei suoi genitori. La folle sparatoria avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi. Nel bar infatti era in corso una festa a cui stavano partecipando una decina di bambini, rimasti scioccati dall'accaduto ma fortunatamente tutti incolumi. Si dovrebbero tenere nella giornata di domani le udienze di convalida dei fermi notificati dai carabinieri, dalla Dda di Napoli e dalla Procura dei Minori ai due giovani, un 19enne e un 17enne accusati della sparatoria. I due - difesi rispettivamente dagli avvocati Fabio Marfella e Antonio Sorbilli - sono accusati di tentato omicidio e porto illegale di arma in concorso e si sono consegnati ai carabinieri di Castello di Cisterna accompagnati dai loro legali, nel pomeriggio e nella serata di ieri.

Intanto, il sindaco Carlo Esposito ha sentito il prefetto Claudio Palomba: «Mi ha chiamato e gli ho riferito che Sant'Anastasia è un comune tranquillo, ma anche noi viviamo un problema di devianza giovanile e insieme alle associazioni, ai genitori, alle forze dell'ordine, dobbiamo interrogarci sul come affrontare e limitare il problema». Il primo cittadino ha sentito, nella serata di ieri, anche il papà della piccola rimasta ferita: «Gli ho espresso piena solidarietà assicurandogli che la nostra amministrazione è a loro completa disposizione. Naturalmente è ancora molto provato, e spero di poter incontrare la sua famiglia non appena la piccola starà meglio».