NAPOLI. L’impero criminale messo in piedi dai super narcotrafficanti del clan Amato-Pagano Raffaele Imperiale e Bruno Carbone perde un altro, importantissimo tassello. Dopo la retata messa a segno pochi giorni fa, l’attenzione degli investigatori antimafia si è concentrata stavolta su una nuova organizzazione di capipiazza, pusher e corrieri con base tra Napoli e l’hinterland vesuviano, in particolare a Torre Annunziata, con preoccupanti collegamenti con il clan Gionta.