E' precipitata dal balcone di casa mentre puliva un tappeto. Un volo terribile che non ha lasciato scampo ad una insegnante di sostegno di 59 anni. 

L'incidente si è verificato questa mattina a Gessopalena (Ch).

La maestra era impegnata in lavori di pulizia domestica, quando si è sporta troppo dalla ringhiera ed è precipitata per diversi metri, battendo alla fine la testa.

Inutili i soccorsi da parte degli operatori del 118, arrivati anche con l'elicottero. 

Sull'accaduto indagano i carabinieri della compagnia di Lanciano

E' caduta dal balcone ed è morta mentre stava facendo delle faccende domestiche.

 

 

Lascia il marito e due figli

La maestra di sostegno Felicetta Troilo, 59 anni, una persona molto amata dai bambini delle elementari e dai genitori, è morta alle 13,

dopo essere precipitata dal balcone al secondo piano della sua abitazione a Gessopalena, in provincia di Chieti, mentre batteva un vecchio e pesante tappeto. Lo riporta Il Messaggero.

Si è sporta ed è precipitata nel vuoto. E' deceduta in pochi minuti. Lascia il marito e due figli, un ragazzo e una ragazza. Indagano carabinieri di Torricella Peligna e della compagnia di Lanciano.

 

 

Tragedia a lavoro: Vincenzo muore a 29 anni
Vincenzo Billeci è morto dopo 10 giorni di agonia a 29 anni, figlio del maresciallo Filippo Billeci, comandante della stazione di Battaglia Terme.

La tragedia il 9 luglio scorso il giovane si era accasciato a terra nello stabilimento della Komatsu di Este (Padova), di cui era dipendente, colpito da un attacco cardiaco.

Vincenzo Billeci stava lavorando alla catena di montaggio quando, intorno alle 13, si è sentito male. Lo riporta Il Gazzettino. 

 

 

Vincenzo è morto dopo 10 giorni di agonia

I colleghi hanno immediatamente compreso la gravità della situazione, hanno subito dato l’allarme e cominciato le manovre di primo soccorso.

Prima l’hanno girato su un fianco, tirandogli fuori la lingua affinché non soffocasse.

Poi un collega aveva iniziato a praticargli il massaggio cardiaco fino all’arrivo della squadra di soccorso che per ben due volte ha utilizzato il defibrillatore.

Nel frattempo era giunto il personale del Suem che era riuscito a stabilizzare il giovane.

A quel punto il 29enne era stato trasportato in emodinamica all’ospedale Madre Teresa di Calcutta di Schiavonia, dove era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico.