Continuano le trattative del centrodestra per sciogliere il nodo del candidato sindaco di Napoli. Una scelta non facile, quasi una mission impossible per provare a rilanciare una coalizione che alle ultime regionali ha fatto registrare un flop di consensi, con Lega, Fdi e Fi incapaci di superare singolarmente il 6 %.

Una mission, dicevamo, davvero ardua, dopo le rinunce di big come l'ex presidente di Confindustria Antonio D'Amato (che giusto qualche settimana fa avrebbe detto “no, grazie" a Silvio Berlusconi), il giovane manager Guido Grimaldi, della famiglia di armatori napoletani, fondatori della Grimaldi Lines, che piace tanto a Salvini (il “Capitano" lo aveva già corteggiato per la presidenza della Regione Campania) e Danilo Iervolino, presidente dell'Università Telematica Pegaso, altro imprenditore campano “attenzionato".

In settimana Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani dovrebbero vedersi per un nuovo consulto. Sul tavolo per la sfida di palazzo San Giacomo, apprende l'Adnkronos, ci sarebbero tre nomi: Catello Maresca, Riccardo Monti e Antonio Giordano. Allo stato, il magistrato anticamorra Maresca, già corteggiato per la presidenza della Regione Campania come l'anti De Luca, resterebbe favorito.

Ma a dargli filo da torcere ci sarebbe il supermanager Monti (già presidente dell'Istituto italiano per il commercio con l'estero, di Grandi Stazioni e Italferr, attualmente ceo di Triboo, azienda italiana leader nei settori dei servizi digitali e dell'e-commerce), e l'oncologo di fama mondiale, il professore Antonio Giordano, nato a Napoli che da anni vive e lavora negli Usa.