
Spari davanti al bar: 19enne in stato di fermo per tentato omicidio
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Mer 24 Mag 2023 19:43
Un ragazzo di 19 anni, Emanuele Civita, è stato fermato con l'accusa di tentato omicidio per la sparatoria avvenuta nella serata di ieri a Sant'Anastasia, in provincia di Napoli. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, lo stesso assieme a un'altra persona in corso di compiuta identificazione, in sella a uno scooter, avrebbero esploso almeno dieci colpi di arma da fuoco nella piazza dove erano presenti cittadini e avventori di alcuni bar e gelaterie.
Le armi utilizzate, un revolver e un mitra, sono state prima ostentate dai due giovani con atteggiamento aggressivo e poi utilizzate in un successivo passaggio in sella allo scooter sparando verso la piazza. L’identificazione del 19enne è stata possibile grazie alle immediate indagini dei militari dell’Arma di Castello di Cisterna, attraverso l’acquisizione dei filmati di diverse telecamere presenti nell’area e con l’assunzione di alcune informazioni testimoniali, attività svolte con il supporto del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna e la partecipazione del pubblico ministero.
A seguito delle perquisizioni domiciliari effettuate nella notte, il giovane è risultato assente dalla sua abitazione, per poi consegnarsi ai Carabinieri.
Sono stati almeno dieci i colpi di arma da fuoco esplosi ieri sera in piazza Cattaneo a Sant'Anastasia, in quel momento frequentata da residenti e avventori di bar e gelaterie. E' quanto ricostruito dagli investigatori nell'ambito delle indagini sul ferimento di tre persone, padre, madre e figlia di 10 anni, culminate nell'esecuzione di un decreto di fermo nei confronti di un 19enne.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il 19enne e un'altra persona, non ancora compiutamente identificata, a bordo di uno scooter in movimento avrebbero esploso i colpi utilizzando un revolver e un mitra, armi prima ostentate dai due giovani con atteggiamento aggressivo e poi utilizzate in un successivo passaggio a bordo dello scooter sparando verso la piazza.
Durante l'azione di fuoco è rimasta coinvolta una famiglia, che era intenta a consumare un gelato all'esterno di un bar. I frammenti di alcune ogive, esplose ad altezza uomo, hanno raggiunto una giovane madre residente a Volla, ferita all'addome, nonché la figlia minore di appena 10 anni; quest'ultima, ferita gravemente alla testa da un frammento di ogiva, è stata sottoposta a delicato intervento chirurgico ed è tuttora ricoverata in prognosi riservata all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli.
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