
Spari davanti al bar: fermato anche un minorenne, si è sfiorata la strage
di
Gio 25 Mag 2023 09:37
Anche un minore di 17 anni è stato sottoposto a fermo nell'ambito delle indagini sul ferimento di un'intera famiglia, nella serata di martedì a Sant'Anastasia, in provincia di Napoli. Il ragazzo è ritenuto il complice del 19enne già sottoposto allo stesso provvedimento nel pomeriggio di oggi. I reati contestati sono tentato omicidio e porto illegale di arma in concorso. Le indagini, condotte dai carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna, sono state coordinate dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli e dalla procura presso il tribunale per i Minorenni. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il 17enne era in compagnia di Emanuele Cvita, intorno alle 23 in piazza Ammiraglio Carlo Cattaneo, in sella a uno scooter in movimento quando avrebbero esploso almeno dieci colpi d'arma da fuoco dove erano presenti cittadini e avventori di alcuni bar e gelaterie. Le armi utilizzate, un revolver e un mitra, sono state dapprima ostentate dai due giovani con atteggiamento aggressivo e poi utilizzate in un successivo passaggio a bordo dello scooter sparando verso la piazza.
La sparatoria poteva avere un bilancio peggiore. Dentro il bar era in corso infatti una festa per bambini. Dei feriti, il padre ha solo lesioni lievi a una mano; la madre e' stata colpita all'addome e ha riportato una ferita superficiale della parete anteriore dell'addome che non ha leso organi interni ne' ha superato lo spessore. Mentre la bimba resta in prognosi riservata al Santobono dopo un duplice intervento chirurgico grazie al quale è stato estratto il proiettile dalla testa. Miracolosamente illeso il fratellino di 6 anni della piccola vittima, così come altri ragazzini presente nel locale.
Se vuoi commentare questo articolo accedi o registrati