Sono stati presentati questa mattina, nella stazione Salvator Rosa della Linea 1 della metropolitana di Napoli, gli interventi di restauro eseguiti su 4 opere monumentali d'arte contemporanea. Alla cerimonia hanno partecipato l'assessore alla mobilità del Comune di Napoli Edoardo Cosenza, l'amministratore unico di Anm Nicola Pascale e il direttore dell'Accademia di Belle Arti Renato Lori.

Realizzati nell'ambito della convenzione tra Anm e Accademia di Belle arti di Napoli per la salvaguardia, conservazione e valorizzazione del patrimonio di arte pubblica delle Stazioni dell'Arte, i lavori di restauro sono iniziati a luglio 2021 e hanno interessato le opere "Ritmo nello spazio" di Renato Barisani, "Senza titolo" di Mimmo Paladino, "Senza titolo" di Enzo Cucchi e "Napoli città madre" di Ugo Marano, collocate nel parco esterno e presso la seconda uscita della stazione.

Dopo i restauri eseguiti sulle opere di Sol Lewitt ed  Ettore Spalletti alla stazione Materdei, anche i nuovi interventi sono caratterizzati dall'esperienza dei cantieri-scuola, laboratori multidisciplinari che  hanno visto all'opera un team composto da restauratori professionisti, esperti in diagnostica delle cause di degrado e fotografi dell'Accademia, tesiste e studentesse del quarto e quinto anno del quinquennio in Restauro abilitante alla professione, sotto il coordinamento scientifico della professoressa Giovanna Cassese, in collaborazione con gli storici dell'arte del Patrimonio artistico Anm e i tecnici delle opere civili e degli impianti tecnologici Anm.

Per la progettazione e realizzazione degli interventi straordinari di restauro di ciascuna opera è stata svolta una specifica ricerca storico-artistica, documentaria e scientifica, completa di schedatura conoscitiva delle tecniche e dei materiali costitutivi, campagne fotografiche dedicate e indagini diagnostiche. A questo scopo sono stati anche coinvolti attraverso interviste i protagonisti della filiera del contemporaneo, artisti, eredi, fondazioni, galleristi, artigiani e installatori. 

Prossimo obiettivo entro aprile è il restauro sull'opera in ceramica di Lucio Del Pezzo che riveste l'ascensore esterno della stazione Materdei, mentre è in fase di definizione l'avvio dei nuovi cantieri per il restauro delle opere "A subway è cchiù sicura" di Perino & Vele a Salvator Rosa e sul dipinto murale di Michal Rovner alla stazione Municipio.

Da fine febbraio Anm riparte anche con le attività di conservazione programmata delle opere che prevedono, sempre sotto la supervisione scientifica dell'Accademia, il monitoraggio continuo dello stato di conservazione, l'esecuzione di interventi di manutenzione ordinaria e correttiva e la redazione della relativa reportistica, con schede tecniche redatte per ciascuna opera.

«La convenzione tra Anm e Accademia - commenta Pascale - continua a produrre importanti risultati. Dopo gli interventi di restauro nella stazione di Materdei, oggi portiamo a conclusione importanti interventi nella stazione Salvator Rosa e abbiamo già in programma nuove iniziative di conservazione a Municipio e sulle ulteriori opere a Materdei. Nel contempo l'azienda sta intensificando i progetti di valorizzazione e promozione delle stazioni dell'arte: l'accordo di partenariato con Procida capitale della cultura 2022 e la messa on line di un sito internet dedicato rappresentano due importanti iniziative destinate ad ampliare il numero dei fruitori delle opere d'arte della metropolitana».

L'assessore Cosenza aggiunge: «Il Comune di Napoli, insieme con Anm e Accademia di Belle Arti, rilancia e rafforza l'azione di salvaguardia del ricco patrimonio di arte pubblica presente nelle nostre metropolitane dell'arte. Un esempio di collaborazione virtuosa tra istituzioni pubbliche che mette al centro ricerca scientifica, alta formazione e conservazione delle opere».