Il questore di Napoli ha adottato 25 Daspo, di cui 19 relativi ad episodi avvenuti in occasione di partite del Napoli allo stadio Diego Armando Maradona, 2 in occasione della manifestazione contro le misure di contenimento anti Covid del 23 ottobre 2020 e 5 nei confronti di persone condannate per droga, rapina e sequestro di persona. Il questore ha emesso 8 Daspo relativi ad episodi avvenuti in occasione dell'incontro di calcio Napoli-Bologna, disputato lo scorso 16 ottobre; in particolare uno di questi, della durata di 6 anni, è stato emesso nei confronti di un tifoso napoletano di 44 anni che, prima dell'inizio della partita, aveva colpito con un calcio uno steward che non gli aveva consentito l'accesso al settore ospiti, pertanto era stato denunciato; un altro provvedimento, della durata di due anni, è stato adottato, invece, nei confronti di un 27enne napoletano che era stato denunciato poiché trovato in possesso di un coltello. Altri 6 Daspo, della durata di 1 anno, sono stati irrogati nei confronti di altrettante persone, tra i 21 e i 33 anni, che erano state denunciate poiché resesi responsabili di scavalcamento da un settore all'altro dell'impianto. Inoltre, un provvedimento, della durata di 4 anni è stato emesso nei confronti di un 25enne che, la sera prima dell'incontro di calcio Napoli-Ajax disputato lo scorso 12 ottobre, era stato denunciato per possesso di artifizi pirotecnici in occasione di eventi sportivi perché, a seguito di un controllo alla sua auto, gli agenti avevano trovato 4 fumogeni, una lama di 5 centimetri e un casco.

Altri 10  provvedimenti, della durata di 1 anno, sono stati adottati nei confronti di altrettante persone, tra i 19 e i 27 anni, che, sempre in occasione di Napoli-Ajax, avevano scavalcato più volte dal settore inferiore della curva B a quello superiore, pertanto erano state denunciate. Ancora, 2 provvedimenti, della durata di 4 e 5 anni, sono stati irrogati nei confronti di due napoletani che, in occasione della manifestazione svoltasi a Napoli il 23 ottobre 2020 contro le misure di contenimento della pandemia da Covid-19, si erano resi responsabili di gravi disordini venendo denunciati per vari reati aggravati dalla finalità terroristica e dal metodo mafioso. Infine, altri 5 provvedimenti, per periodi dai 2 ai 5 anni, sono stati emessi nei confronti di altrettante persone, tra i 27 e i 49 anni, di cui tre sono state condannate per violazioni in materia di stupefacenti, una per rapina ed una per sequestro di persona e rapina.