Una tragedia avvenuta questa sera 16 maggio a Battipaglia: Filippo Viscido, ex centrocampista dell’Avellino ai tempi della Serie D, si è suicidato.
Aveva soltanto 31 anni. Non si conoscono le motivazioni del drammatico gesto.
La notizia ha gettato nello sconforto l’intera comunità. Era molto conosciuto e benvoluto da tutti.

Suicidio a Battipaglia: addio a Filippo Viscido

Dopo aver lasciato la Salernum Baronissi, il mediano aveva deciso di allontanarsi dal calcio giocato, in attesa di una nuova chiamata.
Ieri domenica 16 maggio, il 31enne si è tolto la vita. Non si conoscono le cause che hanno portato il giovane a farla finita.

La notizia ha sconvolto l’intera comunità non solo battipagliese. “Una tristezza immensa per noi tutti, Battipaglia perde un grande suo figlio, da noi tutti Battipagliesi le nostre condoglianze a tutta la sua famiglia”. È solo uno dei tanti messaggi di cordoglio sui social network nelle ultime ore.

Le indagini

Filippo è stato trovato impiccato in un garage a ridosso di via Baratta, nel rione Sant’Anna.

Sul luogo sono accorsi i poliziotti che hanno avviato le indagini per ricostruire le dinamiche dell’accaduto.

La carriera

Nato a Battipaglia, Filippo Viscido si è suicidato all’età di 31 anni. Ne avrebbe compiuti 32 il prossimo 5 giugno.
Mosso dalla passione per il calcio, Filippo Viscido, da centrocampista, ha vestito le maglie di numerose squadre campane, dal Pomigliano alla Salernum Baronissi, passando per Cavese, Avellino, Battipagliese, militando anche nei professionisti. 

Nella stagione 2019-2020 ha vestito la maglia dell’Afragolese con cui ha vinto la Coppa Italia Dilettanti dopo la finale col Costa d’Amalfi. 
 

Il cordoglio sui social

La notizia ha subito fatto il giro del web, lasciando nello sconforto amici, conoscenti e tifosi. 

“Persona, prima ancora che calciatore, amata e apprezzata da tutti” si legge in uno dei tantissimi messaggi di cordoglio.