
Un murales azzurro alla Pignasecca per ricordare Mattia
La cerimonia in piazza Portamedina a Montesanto
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Gio 19 Luglio 2018 18:07
NAPOLI. Il murales che ricorda Mattia Fagnoni, il bambino morto il 27 maggio del 2015 dopo aver lottato 7 anni e mezzo contro il morbo di Sandhoff, una rara sindrome degenerativa che non lascia scampo, è stato inaugurato ieri sera in piazza Portamedina a Montesanto, nel cuore della Pignasecca, a Napoli. Lo ha realizzato il noto esponente della streetart David Vecchiato, lavorando per giorni a 25 metri di altezza, arrampicato su una piattaforma. Il murales, che mostra il profilo del viso del piccolo Mattia, è in azzurro. «È un azzurro cielo – dice Simona Marrazzo, madre di Mattia – è l’azzurro degli angeli». Per ricordare il “guerriero”, come la madre chiamava un bambino che stupiva i medici per la straordinaria capacità di resistenza al male, la Pignasecca si è mobilitata. Concerto con il coro della Parrocchia di Santa Maria a Montesanto. Al pianoforte Antonio Maddalena, responsabile dell’ assistenza domiciliare della Asl Na1, che curò Mattia, gli speaker di Radio Marte, sponsor della serata, gli animatori di “Aladdin”. Presenti anche, con le loro famiglie, cinque bambini che la “Associazione Mattia Fagnoni Onlus”, fondata da Simona Marrazzo e dal marito, Francesco, sostiene. L’associazione ha allestito in piazza Pignasecca uno stand informativo per la raccolta delle adesioni. Contributi e donazioni sono destinati alle cure per i bambini affetti, appunto, da patologie rare.
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