AVELLINO. Un vasto incendio nel piazzale della Igs, azienda produttrice di contenitori in plastica per batterie di auto con sede a Pianodardine, area orientale di Avellino sta impegnando squadre di vigili del fuoco del capoluogo irpino, che lavorano da ore per domare il rogo. L'immensa nuvola nera dei fumi che si elevano alti dal rogo, spinti dal vento di scirocco, ha raggiunto anche i cieli del Napoletano. È un vero e proprio disastro ambientale: a Castellammare di Stabia il cielo è diventato scuro come se l'incendio fosse divampato a pochi chilometri.

Presenti sul luogo del disastro anche due squadre provenienti da Napoli e Salerno, circa 100 unità sono al lavoro. Uno dei vigili del fuoco intervenuti è rimasto vittima di un leggero malore da cui si e' ripreso subito dopo l'intervento dei sanitari. Sul posto i tecnici dell'Arpac per valutare le sostanze tossiche rilasciate nell'aria. Una nube di fumo nero è da qualche ora visibile in ogni parte del capoluogo e dopo un summit, il prefetto Maria Tirone ha disposto che i cittadini di Avellino e dei Comuni della provincia più prossimi restino in casa, tenendo porte e finestre chiuse. 

Le fiamme continuano a divorare lo stabilimento industriale dove l'incendiosi è sviluppato verso le 13.30. Oltre al piazzale esterno, brucia anche l'interno di un capannone da cui si sono udite alcune esplosioni. Secondo fonti dei vigili del fuoco potrebbe trattarsi dell'impianto fotovoltaico raggiunto dalle fiamme. La situazione resta ancora molto critica.

 Il sito produttivo è della partecipata Industrie Composizione Stampati che fa sapere  "è prematuro valutare le dinamiche e le cause che hanno determinato l'evento nonche' l'entita' dei danni a fabbricati (condotti in locazione), merci e impianti. Non risultano danni a persone e il materiale incendiato e' costituito da cassette in plastica (esclusivamente polipropilene). Sono in corso le operazioni di spegnimento dell'incendio e di messa in sicurezza dell'area". La società, precisa una nota, non è in grado al momento di valutare le conseguenze economiche e finanziarie sull'emittente.

Tre famiglie che abitano a poche centinaia di metri dal luogo dell'incendio sono state precauzionalmente evacuate. Il sindaco di Avellino, come i suoi colleghi dei comuni che insistono sulla zona dell'incendio, Montefredane e Atripalda, si appresta a varare un'ordinanza che dispone la chiusura delle scuole per la giornata di domani.