NAPOLI. «È diventata ormai insostenibile la mole di traffico veicolare che interessa il tunnel che mette in comunicazione Fuorigrotta con Mergellina, e quindi con il resto della città partenopea», denunciano il consigliere della I Municipalità di Napoli, Mimmo Addattilo e l’avvocato Giuseppe De Gregorio. «Registriamo la assoluta incapacità da parte del Comune di Napoli, pure nella gestione della circolazione stradale. Se, per assurdo - continuano Addattilo e De Gregorio -, il virus corresse lungo la direttrice del perenne ingorgo che si registra in quel tratto, tutti i residenti dei quartieri flegrei trasmetterebbero il Covid-19 al resto dei cittadini napoletani».

«Stiamo parlando del traffico atavico che affolla le strade di Fuorigrotta in ragione di lavori (non si sa bene di che natura). Opere a causa delle quali, lo scorrimento all’interno della galleria è ridotto a un’unica corsia. A questo punto ci si chiede: è possibile che nessun addetto allo studio della circolazione stradale abbia pensato di utilizzare la corsia preferenziale dello stesso tunnel che porta da Piazza Sannazaro a Fuorigrotta, semplicemente invertendo il senso di marcia?», si domandano il consigliere municipale e l’avvocato.

«Crediamo che si tratti di un correttivo semplice da adottare e a costo zero; invertire il senso di marcia della corsia preferenziale, da Fuorigrotta a Mergellina, potrebbe dare sfogo al traffico veicolare e scongiurare gli inevitabili ingorghi. Vogliamo ricordare che la stessa soluzione veniva adottata per consentire il deflusso dei tifosi all’uscita dello Stadio San Paolo (oggi Maradona) dopo lo svolgimento degli incontri di calcio. Evidentemente, però, adesso la città e i cittadini non interessano più all’attuale amministrazione comunale», concludono Addattilo e De Gregorio.