Per la nona edizione a Napoli la festa del libro più innovativa al mondo: Un’Altra Galassia. Quest’anno, e per la prima volta, l’iniziativa, che si svolgerà per tre giorni a partire dal venerdì prossimo , approderà nelle sale del Madre, il Museo d’arte contemporanea della Regione Campania, in con la speranza di aver trovato un porto sicuro e stringere un patto con i lettori in luogo dove si fa comunità, che fa del connubio tra conservazione e sperimentazione e tra cultura e impegno sociale il suo marchio identitario.
L’evento letterario nasce dall’associazione creata da tre scrittori napoletani, Valeria Parrella, Pier Luigi Razzano e Massimiliano Virgilio quasi come un continuum della Galassia Gutenberg, la storica fiera del libro napoletana scomparsa nel 2009. I tre ideatori e organizzatori, dediti alla manifestazione in modo gratuito, rinnovano così un atto di gratitudine nei confronti di una Napoli che tanto regala in termini di creatività. 
«Per questo motivo ci piace l’idea di organizzare questo tipo di eventi in un museo – dice Massimiliano Virgilio- l’anno scorso siamo stati ospiti del Mann ed abbiamo capito che la sinergia tra arte e scrittura renda l’esperienza più ricca. Lo scrittore non sta parlando in una sala qualunque, ma in un museo».
La rassegna, in partnership con la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee e con Gesco- Gruppo di Imprese Commerciali, vuole proporre uno sguardo nuovo e fresco sulla letteratura, sia da un punto di vista di creazione artistica che di percezione della letteratura in generale. 
Questo nuovo rapporto tra il lettore, lo scrittore e il libro si palesa in format a dir poco ludici. I due format inventati dall’organizzazione, oltre alla classica presentazione, sono l’Indianata e l’evocazione d’autore. Nel primo caso si tratta di una lettura che lo scrittore ad intervalli regolari interrompe e, qualora il pubblico desideri continuare, deve bere un calice di vino, che viene distribuito ad ogni interruzione.  L’evocazione d’autore invece, un tempo conosciuta come Seduta Spiritica, è un modo diverso, innovativo di affrontare una profonda riflessione su di uno scrittore. 
La rassegna  inizierà venerdì alle 18,30 con un reading speciale per J.D Salinger. Per celebrarne i cento anni dalla nascita sul ponticello del Madre venti scrittori si alterneranno nella lettura di “Franny”, un racconto che rappresenta un momento di perfezione della short story di tutti i tempi. A seguire il regista, attore e scrittore Ascanio Celestini condurrà i lettori nella “galassia” delle storie delle storie più antiche del mondo, a partire dal suo ultimo libro edito da Einaudi. E la serata si concluderà con l’attesa Seduta Spiritica dedicata alla figura di Bertolt Brecht, affidata a Paolo Coletta e in collaborazione con l’Istituto di Cultura Goethe-Neapel. 
Il giorno successivo vedrà come protagonista Alessandra Sarchi, che condurrà i lettori nel mondo delle immagini prodotte dai più importanti scrittori del Novecento, Manuel Vilas, scrittore spagnolo che dialogherà con Patrizia Rinaldi attorno a “In tutto c’è stata bellezza”, e, infine, la scrittrice Annalena Benini con l’evocazione d’autore dedicata a Marguerite Yourcenar. La terza giornata vedrà Irene Caccamo condurre il pubblico alla scoperta di Anne Sexton, rivoluzionaria poetessa statunitense, l’indianata con il premio strega 2018 Helena Janeczek e l’atteso momento dedicato ai mille volti di David Bowie a cura del massimo esperto italiano, Francesco Donadio.
«Nuova Galassia per noi è un piccolo fiore - continua Massimiliano Virgilio – che prova a mettere radici, ma anche ad aprirsi al mondo, ad avere una visione cosmopolita, a dire qualcosa sia all’uomo che al cittadino. La letteratura, che da anni difendiamo ci insegna questo: partire da Napoli e andare lontano».