Omaggio a Marisa Albanese (nella foto una sua opera) da Andrea Nuovo home Gallery in via Monte di Dio 61. L’artista recentemente scomparsa sarà ricordata sabato prossimo con il video “Prestami la tua voce”, realizzato dalla Albanese durante un workshop coordinato dal Tana al Madre. L’evento accade nell’ambito della mostra “Tana, Think About Natural Action” in corso da Andrea Nuovo fino al 25 febbraio. Grande sostenitrice del Tana, Marisa Albanese ne ha condiviso sia l’ideale che l’impegno. Il video, che sarà proiettato a partire dalle 11, per tutta la giornata non vuol essere un memoriale, bensì di un momento dedicato alla riflessione profonda sul suo lascito, come artista, come donna, ma soprattutto come persona di una immensa umanità, sensibilità e levatura d’animo. Alle 18, si prosegue con il racconto di “Una delle storie”, l’installazione realizzata per la residenza che Marisa Albanese ha svolto presso il Tana e le testimonianze delle associazioni che hanno partecipato al workshop “Altre storie”. Sarà riprodotto anche il materiale del backstage in cui l’artista racconta in prima persona l’esperienza del lavoro svolto durante il workshop. In esclusiva sarà esposta al pubblico l’opera “Volume Natura” che Marisa Albanese donò per la raccolta fondi del Tana. La poetica di Marisa Albanese, da sempre legata a temi quali la dislocazione dello sguardo, i flussi di energia, gli spostamenti degli uomini e il movimento delle idee su geografie che sono fisiche ma soprattutto interiori, si era da qualche anno incentrata sulla “questione” immigrazione e sulle domande e le tensioni che la presenza dell’“altro” produce nelle nostre culture e nella nostra società. Dopo aver dedicato a questi temi le sue più recenti installazioni tra le quali Le storie del vento, Mare chiuso e il ciclo Corpus Comune, strutturate in un comporsi di sculture, videoproiezioni e disegni, e aver condotto workshop con persone migranti sull’Isola di Lampedusa e nei Centri di accoglienza della Campania, esperienze che hanno portato alla realizzazione del volume Quaderno di Lampedusa (post-media books, 2018). Infine, su questa stessa scia, aveva inaugurato il ciclo di Residenze 2018 al Tana Terranova Arte Natura con una sua installazione site-specific, “Una delle storie”. La mostra in corso da Andrea Nuovo è una selezione delle circa 40 opere donate da artisti di tutta Italia, a sostegno della ricostruzione del Tana, la residenza d’arte ambientale ideata da Tiziana de Tora e Marco Papa (nella foto piccola, a destra di Marisa Albanese), che è stata danneggiata da una valanga. Tutte le opere donate saranno comunque presenti in galleria, a disposizione per la visione, a chiunque ne faccia richiesta, mentre la mostra virtuale è visibile a questo link: www.earthdays.it/artistiper-il-tana/ . Coloro che decideranno di supportare l’iniziativa con una donazione potranno scegliere un’opera come ricompensa sul sito: www.produzionidalbasso.com/project/sostienitana-terranova-arte-natura/ Marco Papa e Tiziana De Tora, attivisti ambientali e curatori d’arte contemporanea, hanno scelto di tornare alle proprie radici e al paese di origine della famiglia di Marco fondando il Tana - Terranova Arte Natura, un’oasi di tutela ed educazione ambientale attraverso le arti, sita nel Sannio beneventano. Con l’associazione Artstudio’93, da diversi anni sono curatori ed ideatori dell’evento internazionale Happy Earth Days, dedicato alla Giornata Mondiale della Terra. Il crowdfunding su Produzioni dal Basso ha lo scopo di supportare i lavori di messa in sicurezza, la ricostruzione delle strutture danneggiate, e dare una mano per riprendere quanto prima tutti i progetti culturali e di tutela ambientale.