NAPOLI. Mai come in periodi come questi le radici, quelle forti, fanno la differenza. Se ben piantate, tenersi in piedi diventa meno dura. Ed è per questo che l’emergenza Coronavirus, dimenticando tutto il male, ha messo però in risalto l’importanza della cultura come base da cui ripartire. Ed è per questo che Edizioni Fioranna, casa editrice napoletana, è attiva più che mai per continuare quanto di buono fatto sin dal 2008, anno della sua nascita.

«Siamo attivi più che mai». Così Anna Fiore, titolare di Edizioni Fioranna, ci racconta il momento. Impegnata con i suoi prodotti culturali nella valorizzazione del territorio campano e nell’approfondimento di temi legati alla produzione artistica nazionale.

«Di sicuro l’emergenza Coronavirus - racconta Anna - ci ha tolto la possibilità di partecipare a significative rassegne come Napoli Città Libro e il Salone del libro di Torino, ma non per questo ci siamo fermati, anzi. In questo periodo abbiamo lavorato molto attraverso il mondo virtuale e con le nostre pagine social per stare accanto alle persone».

Sono state diverse, infatti, le iniziative per avvicinarsi alla cultura in questi mesi difficili. Edizioni Fioranna sta partecipando alla fiera “Italia Book Festival” (sul sito www.italiabookfestival.com). Una rassegna virtuale cui hanno aderito più di ottanta case editrici provenienti da tutte le regioni d’Italia: “ingresso libero” 24 ore su 24 con stand, incontri con gli autori in streaming, workshop on-line, pitch e laboratori virtuali per bambini che durerà fino al 24 maggio. Progetto simile cui partecipa Edizioni Fioranna è “Libri d’asporto” (sul sito www.libridaasporto.it) creato per dare supporto alle librerie indipendenti.

«Abbiamo cercato - spiega Anna - di tenere compagnia alle persone anche attraverso le nostre pagine social su Facebook e Instagram con una rubrica chiamata “Un viaggio volando” iniziata il 29 marzo e finita lo scorso 10 maggio. Ogni domenica abbiamo accompagnato il lettore in un viaggio culturale in cui mostravamo e spiegavamo oggetti come quelli della Ceramica Lenci di Torino oppure luoghi come l’Isolotto di Vivara di Procida oppure la cucina delle donne napoletane la domenica di Pasqua».

L’emergenza Coronavirus, dunque, non ha fermato l’entusiasmo di Edizioni Fioranna. Dalle pubblicazioni su Procida così come le altre che spaziano dalla moda all’arredamento, dalla ceramica alle arti decorative fino ad arrivare alla storia di Napoli e del suo territorio. Ma non solo: «Stiamo guardando al futuro - conclude Anna Fiore - pensando a libri per bambini e altre iniziative che possano consentirci di mantenere alto il livello della qualità dei nostri prodotti. Mai come in questo momento la cultura deve fare da base alla rinascita della nostra società».