POMPEI. Ancora una scoperta a Pompei. Dallo scavo di Civita Giuliana, nella zona nord fuori le mura del sito archeologico dove erano stati intercettati cunicoli clandestini, sono stati portati alla luce degli ambienti di servizio di una grande villa suburbana conservata "in maniera eccezionale", spiegano dal Parco archeologico di Pompei. Dalla villa sono emersi anche diversi reperti: anfore, utensili da cucina, parte di un letto in legno di cui è stato possibile realizzare il calco e una tomba del periodo post 79 d.C. che custodiva lo scheletro del defunto. L'intervento di scavo è stato avviato grazie all'operazione congiunta del Parco archeologico di Pompei con la Procura di Torre Annunziata e gli investigatori del Nucleo Tutela patrimonio culturale di Napoli, insieme al Comando Gruppo Carabinieri di Torre Annunziata che stavano indagando sulla realizzazione di cunicoli clandestini. Il 10 maggio, alle ore 11 nello scavo di Civita Giuliana, il direttore generale del Parco archeologico di Pompei, Massimo Osanna, presenterà l'eccezionale ritrovamento e l'operazione messa in campo con l'attività di scavo in corso.