Entrano nel vivo le celebrazioni per i 100 anni di Domenico Rea,  con un convegno internazionale a Napoli dedicato a "Domenico Rea e il Novecento italiano" organizzato dall’ Università Federico II e la Biblioteca Nazionale di Napoli "Vittorio Emanuele III" dal 9 all’ 11 novembre 2021 nell’ambito delle iniziative promosse dal Comitato nazionale per le celebrazioni del Centenario della nascita di Domenico Rea, istituito dal MiC e  presieduto dall’italianista Pasquale Sabbatino. 

I lavori prendono il via  martedì 9 novembre con uno sguardo  alla Napoli vista con gli occhi di Rea attraverso la relazione di Matteo Palumbo, a cui segue  il raffronto fra Rea e tre autori fondamentali della nostra letteratura novecentesca come Vittorini, Calvino e De Filippo di Pasquale Sabbatino. La mattinata si conclude con un approfondimento della vasta produzione giornalista a cura di  Franco Contorbia. Le relazioni continuano nel pomeriggio del 9 novembre animato  anche da una conversazione tra Maurizio de Giovanni e Pasquale Sabbatino . Studiosi di Letteratura, saggisti, scrittori contemporanei si alterneranno per tre giorni  tra l’aule della Federico II  e la sala Rari della Biblioteca   conducendoci in  un viaggio nel tempo e nello spazio delle opere e nella vita del narratore di “Nofi”,  svelando la versatilità di una scrittura che sperimenta con grande vitalità tutti gli spazi e i linguaggi propri del novecento: dal romanzo, al giornalismo, alla narrativa breve , dal teatro, al cinema, dalla Napoli di Mastriani con Antonio Saccone, a Pavia, dove sono conservati i manoscritti di Domenico Rea, attraverso la relazione di   Gianfranca Lavezzi, che parlerà  della  corrispondenza epistolare tra Domenico Rea e Maria Corti.Il convegno si conclude giovedì 11 novembre nell'aula Pessina della Federico II dove Franco Contorbia, Matteo Palumbo, Pasquale Sabbatino e Vincenzo Salerno annunceranno il programma completo delle celebrazioni.

Il 10 novembre  presso la Biblioteca Nazionale di Napoli "Vittorio Emanuele III" (ore 10, Sala Rari) verrà inaugurata la mostra itinerante "Domenico Rea: appunti di vita", a cura di Lucia Rea con la collaborazione di Raimondo Di Maio.  In quell'occasione  Lucia Rea dona alla Biblioteca Nazionale un album di appunti autografi di Domenico Rea, si tratta di recensioni teatrali degli anni settanta  di quando Rea era critico teatrale del Mattino.    

Saranno esposti   fino al 24 novembre documenti dell' Archivio Rea, libri con dedica, narrativa per ragazzi, articoli pubblicati su periodici e giornali , non mancano le traduzioni e le prime edizioni conservate dalla Biblioteca. Una  sintetica carrellata che permette un significativo sguardo -un po’ diverso-  su  Domenico Rea,  sul suo entusiasmo di idee e sulla sua smania di scrittura, sulle sue scelte e curiosità.

Nell'ambito dell’iniziativa  (10 novembre ore 10) la figlia dello scrittore Lucia Rea donerà alla biblioteca  un blocco di appunti, autografo di Domenico Rea, risalente agli anni settanta, periodo in cui lo scrittore collaborava per Il Mattino come critico teatrale.

Le iniziative del primo centenario di Rea continuano  ed è da segnalare  l’avvio della catalogazione e digitalizzazione da parte dell’Università di Salerno  di dieci faldoni di opere edite e inedite, racconti, scritti giornalistici, foto, lettere del “Fondo Rea”, donato dalla figlia Lucia e  coordinato dal docente Vincenzo Salerno.

Le cinque sessioni saranno trasmesse in streaming sul canale youtube dedicato al centenario ( info sulla pagina facebook Biblioteca nazionale news)

Per partecipare in presenza ai lavori del convegno inviare una mail a comitatonazionalerea@gmail.com

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