CAPRI. Presidio di lavoratori Whirlpool contro la cessione del sito di Napoli anche a Capri per attirare l'attenzione dei circa 2.000 tra ospiti relatori e partecipanti al tradizionale convegno dei giovani di Confindustria. Con un volantinaggio discreto i lavoratori hanno dunque ribadito come lla scelta della multinazionale americana del bianco sia «una decisione esclusivamente politica e di bilancio». «La vertenza è nelle mani del presidente del Consiglio, che deve pretendere il rispetto degli accordi e delle istituzioni, alle multinazionali, come lo pretende da tutti», dicono i lavoratori che chiedono «uno sforzo  e una spinta corale a tutta l'imprenditoria perché difendere Whirlpool a Napoli significa difendere il lavoro al Sud e lo sviluppo in Italia». Un appello che Confindustria raccoglie senza esitazione: «il domani di Whirlpool e dei suoi 400 famiglie sono una pagina di storia italiana e non di cronaca locale. Per questo siamo pronti a metterci al lavoro con il Governo per trovare subito soluzioni concrete e di lungo periodo!, risponde dal palco il presidente dei giovani imprenditori di Confindustria, Alessio Rossi.