NAPOLI. Siglato nella sede della Regione Campania l'accordo tra le organizzazioni sindacali ed Fca per la cassa integrazione straordinaria negli stabilimenti di Pomigliano e Nola. È la prima volta che la cassa integrazione interviene per permettere la riorganizzazione del sito industriale. Al provvedimento sono interessati i 4342 lavoratori dello stabilimento di Pomigliano ed i 280 della sede di Nola. L'intesa è stata raggiunta con la firma di tutte le sigle sindacali di categoria, Fim, Fiom, Uilm e Fismic. Dai contratti di solidarietà si passa fino al prossimo 10 settembre alla cassa integrazione straordinaria. «Il passaggio dalla solidarietà che è uno strumento difensivo - commenta Antonio Accurso, segretario generale Uilm Campania in una nota - che prevede esuberi strutturali, alla cassa integrazione per riorganizzazione che invece prevede investimenti di rilancio è il primo momento di svolta che da tempo rivendichiamo per l'assegnazione dei nuovi modelli per lo stabilimento di Pomigliano. Il primo passo significativo verso la realizzazione del piano annunciato da tempo che deve portare alla piena occupazione».