Dimentica bimba di 2 anni in auto per 7 ore sotto il sole, al suo ritorno la trova morta.

Ennesimo episodio di dimenticanza di un bambino in macchina, la tragedia è avvenuta in Florida.

Una donna di 43 anni è stata arrestata dopo aver lasciato una bambina di due anni in un'auto per più di sette ore. 

Juana Perez-Domingo, 43 anni, si era "dimenticata" la piccola in macchina legata con la cintura di sicurezza sotto il sole rovente di Miami.

 

Dimentica bimba di 2 anni in auto per 7 ore sotto il sole, al suo ritorno la trova morta

La bimba è stata identificata dalle autorità locali come Joselyn Maritza Méndez. 

Juana era stata pagata per portare Joselyn in un asilo nido a Homestead, in Florida, ma invece ha deciso di portare con sé la piccola fino a casa perché la struttura ancora non aveva aperto. A quel punto il buio.

Sembra, secondo le prime ricostruzioni, che la Perez-Domingo a quel punto si sia "distratta" ed è rientrata in casa. 

 

Bimba di 2 anni muore di caldo in auto: «Era stata abbandonata per 7 ore dalla baby sitter»

La bimba è rimasta per sette ore in auto con all'esterno temperature vertiginose di oltre 30 gradi centigradi.

La donna è tornata in auto verso le 15:00 e ha trovato la piccola morta. Juana, secondo la polizia, ha contattato la madre della bimba invece di telefonare ai servizi di emergenza. 
 

 

Tragedia analoga nel 2019 a Catania

Catania, dimentica il figlio di due anni in auto, il bimbo muore nel parcheggio della Cittadella. 

Un ricercatore 43enne della facoltà di Ingegneria di Catania si era recato al lavoro dimenticando il figlio nel seggiolino montato sui sedili posteriori: il bimbo è morto di caldo nel parcheggio della Cittadella universitaria.

Il padre avrebbe dovuto lasciarlo all'asilo, ma a quanto pare il piccolo dormiva e l'uomo si sarebbe totalmente tolto dalla testa di dover accompagnare  il bebè al nido. 

Una amnesia di pochi attimi ha così trasformato una giornata di routine in una tragedia per una famiglia catanese.

Il bambino sarebbe stato ritrovato già morto asfissiato intorno alle 14 dopo che la nonna che doveva prenderlo all'asilo aveva lanciato l'allarme non trovandolo con le maestre le quali hanno riferito che questa mattina nessuno aveva accompagnato il bimbo.

La nonna materna avrebbe chiamato la figlia e madre del piccolo che ha poi avvertito il marito.

A quel punto l'uomo - che secondo indiscrezioni sarebbe sposato con un medico cardiologo che lavoro nel vicinissimo Policinico

  - si sarebbe reso conto del blackout mentale avuto e sarebbe andato di corsa nel parcheggio ma per suo figlio non c'era più nulla da fare.

Lo ha trovato esanime. Avrebbe comunque provato anche un disperata corsa verso il vicino Policlinico, ma senza esito.

I medici non hanno potuto far altro che constatare la morte del bambino. 

 

 

Tragedia analoga nel 2019 in California

Era il settembre del 2019 quando una 35enne della California lasciò la sua bambina di due anni in macchina per andare a bere con un amico intorno a mezzanotte.

La piccola era stata coperta ed il riscaldamento lasciato acceso. La donna, dopo aver perso i sensi per il troppo alcol, si è risvegliata la mattina seguente ed ha trovato la figlioletta sommersa di vomito e agonizzante, dopo una notte nell’abitacolo surriscaldato.

Portata al pronto soccorso, i medici hanno potuto fare ben poco se non refertare ustioni su gran parte del corpo. La bambina è spirata poco dopo.

Già in passato le forze dell’ordine avevano tolto alla donna un figlio di tre anni per averlo trovato in casa che giocava tra droga e farmaci.