E' stato formalmente presentato alla Camera l'articolo di impeachment contro Donald Trump, l'accusa per metterlo, per la seconda volta, in stato di accusa per aver "incitato l'insurrezione" che ha portato all'assalto del Congresso.

L'atto di accusa, un singolo articolo di quattro pagine che ha come primi firmatari David Cicilline, Ted Lieu e Jamie Raskin, non è stato letto durante la brevissima seduta della Camera perché ancora non è stato portato in aula per il voto, cosa che si prevede potrà succedere mercoledì prossimo. Prima domani ci sarà il voto della risoluzione con cui i democratici chiedono al vice presidente Mike Pence di rimuovere Trump invocando il 25esimo emendamento.

Nel testo che è stato anticipato dalla Cnn si legge che "il presidente Trump ha gravemente messo a rischio la sicurezza degli Stati Uniti e le istituzioni del governo". Nell'articolo di impeachment si afferma anche che Trump "ha minacciato l'integrità del sistema democratico, interferito con la pacifica transizione dei poteri e messo in pericolo un ramo del governo", riferendosi a quello legislativo. "Quindi - conclude l'atto di accusa - ha tradito il suo giuramento da presidente, ad evidente danno del popolo degli Stati Uniti". Nell'articolo si fa riferimento quindi non solo al discorso con cui lo scorso 6 gennaio ha aizzato la folla, invitandola a 'marciare sul Congresso', ma anche alle sue ripetute e false affermazioni riguardo al fatto che avrebbe vinto le elezioni, con il tentativo di rovesciare i risultati legittimi che indicano Joe Biden come vincitore.

A questo proposito si cita la telefonata che il 2 gennaio scorso Trump ha fatto al segretario di Stato della Georgia in cui, tra promesse e minacce, si esorta il funzionario repubblicano a "trovare" i voti per dichiarare nulla la vittoria di Biden.

Intanto, come era previsto, i repubblicani della Camera si sono opposti al passaggio all'unanimità della risoluzione presentata dalla maggioranza democratica per chiedere a Mike Pence di rimuovere Trump invocando il 25esimo emendamento. Ora la risoluzione dovrà essere approvata con il passaggio regolare, e si prevede che vi sarà domani il voto in aula.

In una lettera inviata ai membri della Camera la notte scorsa la Speaker Nancy Pelosi ha chiaramente detto di essere pronta ad andare avanti con l'impeachment se Pence non agirà. Il processo al Senato potrebbe svolgersi poi anche dopo la fine del mandato di Trump, affermano al Congresso.

In ogni caso nella lettera di Pelosi c'era un chiaro appello a Pence ad agire insieme ad un ultimatum: "stiamo chiedendo al vice presidente di rispondere entro 24 ore, altrimenti noi passeremo a votare la misura di impeachment".