Il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel ha avuto stamani un colloquio telefonico con il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, dopo la visita a Kiev dell'altroieri, colloquio che si è focalizzato su questioni "umanitarie". Lo si apprende da fonti Ue. Michel ha chiesto a Putin di ordinare un cessate il fuoco "umanitario" in Ucraina occasione dell'imminente Pasqua ortodossa.

Il politico belga ha reiterato la posizione dell'Ue in modo "franco" e "diretto", sottolineando "l'inaccettabilità" della guerra condotta dalla Russia, "dettagliando" i costi che l'Ue sta imponendo alla Russia con le sanzioni per l'aggressione a Kiev e "ribadendo" il sostegno "incrollabile" all'Ucraina e alla sua "integrità territoriale". Michel ha anche esposto a Putin la sua visione delle "perdite e degli errori di valutazione commessi dalla Russia", anche per "penetrare il vuoto informativo che potrebbe esistere intorno a Putin".

Michel ha sottolineato tra l'altro la necessità di creare corridoi umanitari per consentire il deflusso dei civili dalle città occupate, "in particolare a Mariupol". Su richiesta di Volodymyr Zelensky, Michel ha chiesto a Putin di interagire direttamente con il presidente dell'Ucraina.