Primi casi sospetti di coronavirus in Europa. Uno potrebbe essersi verificato in Francia. Una donna originaria di Wuhan ha postato sul sito dell'ambasciata cinese a Parigi "informazioni sui sintomi di febbre e tosse", ha detto un portavoce della sede diplomatica, citato da Le Figaro. Questa donna è poi "riuscita a passare i controlli all'aeroporto e ad entrare in territorio francese", ha riferito il portavoce aggiungendo: "La sera del 22 gennaio l'ambasciata ha preso contatto con la persona in questione, signora Yan, e l'ha esortata a chiamare rapidamente il 15", il numero per le emergenze mediche in Francia. Interpellata in proposito, il ministro della Salute Agnes Buzyn, non ha potuto confermare il caso. "Delle indagini sono in corso", ha detto.

Quattro cittadini cinesi sono invece sotto osservazione in Scozia riporta l'emittente Skynews. Secondo quanto riferito dal professor Jurgen Haas, capo del reparto di malattie infettive dell'Università di Edimburgo, tre casi sono stati riscontrati a Edimburgo, mentre un altro a Glasgow. I pazienti vengono sottoposti a dei test, su nessuno è stata finora confermata la presenza del virus. Tutti e quattro i pazienti hanno viaggiato in Scozia provenienti da Wuhan, la città cinese dove ha avuto origine il virus.

Un cittadino cinese è risultato positivo al test a Singapore. A dare notizia del primo caso certificato sul posto è stato il ministero della Salute di Singapore.

Positiva ai test anche un'infermiera indiana che lavora in un ospedale in Arabia Saudita. "Un centinaio di infermiere indiane, per lo più del Kerala, che lavorano all'Al-Hayat Hospital (nella città saudita di Khamis Mushait) si sono sottoposte ai controlli e solo una è stata contagiata dal coronavirus. L'infermiera contagiata viene assistita all'Aseer National Hospital e si sta riprendendo", ha twittato il sottosegretario agli Esteri indiano V. Muraleedharan. In Arabia Saudita vivono circa 2,6 milioni di indiani.

Contagiati anche due cinesi in Vietnam. Lo riferisce la Bbc. I due, padre e figlio, sono ricoverati in ospedale a Ho Chi Minh City. Il primo a essere contagiato sarebbe stato il padre, rientrato in Vietnam da Wuhan.