Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge che proroga di 30 giorni il divieto di spostamento tra Regioni, anche se in zona gialla. Il governo Draghi conferma quindi la linea del rigore per quanto riguarda gli spostamenti fra Regioni fino a pochi giorni prima della Pasqua

NOVITA'

Tra le novita' del nuovo testo, la limitazione delle visite nelle case private in zona rossa: non varra' piu' la regole della visita concessa una volta al giorno a due adulti con figli minori di 14 anni, valida invece per le zone gialle e arancioni.

Lo stop ai movimenti tra diverse Regioni varrà per tutti, indipendentemente dalle fasce e dai colori, quindi non si potrà uscire né al di fuori delle zone arancioni e rosse né di quelle gialle.

LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Il Consiglio dei ministri si è riunito alle 9.30: si tratta del primo Cdm sostanziale del governo Draghi, dopo quello formale che si è tenuto subito dopo il giuramento del presidente del Consiglio e dei ministri.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha ribadito l’importanza di seguire ancora la linea del rigore, anche per il timore delle varianti.

Nel primo pomeriggio di ieri, l’esecutivo guidato da Mario Draghi aveva convocato un incontro con i governatori per discutere le misure del decreto legge contenente «ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento dell'emergenza epidemiologica da Covid-19», che doveva essere approvato nel Consiglio dei ministri di stamattina, ma anche per iniziare a prendere in considerazione le norme del nuovo Dpcm che sostituirà quello in scadenza il 5 marzo.

La riunione — decisa dai ministri della Salute Roberto Speranza e degli Affari Regionali Mariastella Gelmini — è iniziata alle 19.