La fiducia al governo Conte passa nell'Aula del Senato con 156 sì, 140 no e 16 astenuti. 

Ma è caos sul voto di Alfonso Ciampolillo, ex-M5S del gruppo Misto. Il senatore chiede di votare ma la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, lo ferma: "Avevo già chiuso la votazione della seconda chiama". Casellati ha quindi chiesto di vedere la registrazione video della seduta. Il senatore è stato poi riammesso al voto insieme al collega Nencini. Il premier Giuseppe Conte ha intanto lasciato il Senato.

I sì alla prima 'chiama' erano stati 153, i no 141. Alla prima e seconda chiama assenti i senatori a vita Renzo Piano, Carlo Rubbia e Giorgio Napolitano.

La senatrice Maria Rosaria Rossi di Forza Italia ha invece votato sì alla fiducia fin dalla prima 'chiama', e con lei anche il collega azzurro Andrea Causin, che così, annuncia "recide i rapporti" con Fi: "Ho riscontrato nell’intervento del Presidente Conte la volontà forte di apertura di una nuova stagione politica e di ripensare, in modo più incisivo ed efficace l'azione del Governo soprattutto per il contrasto alla pandemia", ha spiegato.

No, invece, della senatrice del Gruppo Misto Tiziana Drago, così come no è stato il voto del senatore del Misto Mario Michele Giarrusso, ex M5S. Sì alla fiducia dalla senatrice a vita Elena Cattaneo, dal senatore a vita Mario Monti e dalla senatrice Sandra Lonardo (Misto), come già annunciato in precedenza. E ancora: Il senatore Carlo Martelli, membro del Gruppo Misto ed ex esponente M5S, ha votato no.