“Pochi giorni fa il ministro della Cultura Dario Franceschini ha finalmente detto che il Museo di Totò si farà. Intanto però la casa dove è nato e cresciuto il ‘Principe della risata’, alla Sanità, in via Santa Maria Antesaecula, versa in condizioni pietose, nonostante sia affollata di turisti”. Lo afferma Gianluca Daniele, responsabile del progetto Mezzogiorno e Politiche Culturali della Fondazione Di Vittorio (istituto di ricerca della Cgil). “Questo luogo – prosegue Daniele - potrebbe diventare un'attrattiva turistica, ma si trova in un palazzo fatiscente che presenta gravi problemi di staticità. Si parla tanto di cultura, le istituzioni facciano qualcosa”. Daniele poi lancia una proposta: “Si potrebbe anche fare in modo di creare un link tra il Museo e la Casa di Totò, magari con un solo ticket. Questo permetterebbe ai turisti di visitare entrambi i luoghi e addentrarsi così nel quartiere Sanità. Sarebbe un'occasione anche per i commercianti della zona. Adesso, però, dalle parole si passi ai fatti e si utilizzino i fondi del Pnrr per rilanciare la cultura e il turismo in questa città”.